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venerdì 30 marzo 2012

Il vicino

Un uomo torna a casa dal lavoro e, siccome sente urla e gemiti provenire dall'appartamento di un altro inquilino, dice al figlio:
- Basta, non se ne può più di tutto questo casino! Adesso vado da quello di sopra e gli dico di piantarla di fare così tanto rumore quando scopa con le sue amanti!
- E' già andata la mamma, prima, a dirglielo - gli dice il figlio.
- Ah, bene! E lui che ha detto?
- Non lo so, la mamma non è ancora tornata!!!

martedì 27 marzo 2012

La Sinagoga

Un finanziere si reca presso una Sinagoga per fare un controllo fiscale sui conti e sui registri della stessa.
Alla fine del controllo trova tutto perfettamente in regola però, pensa tra sé che non può tornare in caserma a mani vuote senza aver trovata la benché minima irregolarità ed allora chiede al contabile della Sinagoga:
- So che voi utilizzate parecchie candele durante le vostre cerimonie, come smaltite la cera che rimane?
Il contabile risponde:
- Vede, noi raccogliamo tutta la cera in queste apposite casse e poi le spediamo all'industria della cera che ricicla quanto rimasto e ci rispedisce delle nuove candele, come può vedere dalle bolle di accompagnamento emesse e dalle bolle di spedizione dell'industria.
Il finanziere, non contento, chiede di nuovo:
- Io sono a conoscenza che, sempre durante le vostre cerimonie, voi utilizzate del pane. Come smaltite le briciole di pane che rimangono?
Il contabile risponde:
- Anche qui agiamo nella perfetta regolarità, infatti raccogliamo tutte le briciole in queste casse che poi, accompagnate da regolare bolla di accompagnamento, mandiamo ad un panificio che ci restituisce del pane intero che riutilizziamo.
Al finanziere viene, allora, una brillante idea e chiede:
- E quando fate la circoncisione, come riciclate la pelle che tagliate ai vostri adepti?
Ed il contabile:
- Guardi, la mettiamo in queste casse, la mandiamo, con regolare bolla, alla Guardia di Finanza e loro, ogni tanto ci mandano una TESTA DI CAZZO!!!!

domenica 25 marzo 2012

La multa

Un poliziotto ferma un automobilista che è passato col rosso:
- Lei è passato col rosso. Patente e libretto!
- Ma signor agente non è vero! Era ancora arancione!
- No, no. Era rosso ma sarò generoso. Le farò un quiz, se risponderà correttamente la lascerò andare, altrimenti le farò la multa. La domanda è questa: sta viaggiando di notte su una strada stretta e buia; ad un certo punto vede due luci che le vengono incontro; che cos'è?
- Facile: una macchina!
- Sì, ma che tipo di macchina: FIAT, FORD, VOLVO.
- Ma che ne so io!
e il poliziotto gli fa la multa.
Il giorno dopo allo stesso semaforo stessa scena
- Lei è passato col rosso. Patente e libretto!
- Ma signor agente non è vero! Era ancora arancione!
- No, no. Era rosso ma sarò generoso. Le farò un quiz, se risponderà correttamente la lascerò andare, altrimenti le farò la multa. La domanda è questa: sta viaggiando di notte su una strada stretta e buia; ad un certo punto vede una luce che le viene incontro; che cos'è?
- Facile: una moto!
- Sì, ma che tipo di moto: APRILIA, DUCATI, HONDA.
- Ma che ne so io!
 e il poliziotto gli fa la multa.
Il giorno seguente stessa scena ma stavolta è l'automobilista che parla per primo:
- Stavolta glielo faccio io il quiz: lei sta viaggiando di notte su una strada stretta e buia; ad un certo punto vede un fuocherello a lato della strada con una donna seduta vicino: che cos'è?
- Facile: una puttana!
- Sì, ma che puttana: TUA MAMMA, TUA ZIA, TUA SORELLA

sabato 24 marzo 2012

L'orto

Un anziano viveva in campagna.
Voleva arare il suo orto, ma era un lavoro abbastanza duro e suo figlio era in prigione per cui non lo poteva aiutare.
Il vecchietto scrisse dei suoi problemi a suo figlio il quale rispose immediatamente con una breve nota: "NON SCAVARE nell'orto perché é li che ho nascosto la DROGA!"
Alle 4 della mattina seguente una decina di macchine della Polizia con tanto di pale si presentarono nella fattoria dell'anziano e scavarono tutto l'orto.
Il vecchietto era confuso e scrisse dell'accaduto al figlio il quale gli rispose: "Adesso devi piantare le patate da solo, non saprei cosa scrivere per farle piantare a loro..."

venerdì 23 marzo 2012

Articolo 18

Oggetto: art. 18: Perché sono contrario all'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori.
Caro Direttore, due settimane fa ho compiuto 42 anni.
La mattina del mio compleanno mi sono alzato ed ero un po' giù di morale.
Sono andato a fare colazione sperando che mia moglie mi dicesse "Buon Compleanno!" e mi facesse una sorpresa dandomi un regalo.
Invece mi ha detto solamente:"Buongiorno".
I miei figli si sono seduti a tavola e l'unica cosa che mi hanno detto è stata: "Abbiamo bisogno di un aumento della paghetta !".
Così sono andato a lavorare ancora più depresso.
Appena entrato in ufficio, però, la mia segretaria (25enne e carina) mi è venuta incontro esclamando: "Buon Compleanno!".
Mi sono sentito subito meglio: per lo meno qualcuno se ne era ricordato!
Ho lavorato normalmente fino a mezzogiorno quando la segretaria mi ha chiamato proponendomi di andare a mangiare insieme; ho accettato dicendole che era la proposta migliore che potesse farmi.
Abbiamo scelto un ristorante molto accogliente, abbiamo mangiato con calma e poi siamo andati da un'altra parte a bere un drink.
È stato tutto molto bello e mentre tornavamo in ufficio la segretaria mi ha detto:"Visto che oggi è un giorno speciale, perché anziché tornare subito al lavoro non andiamo a casa mia a rilassarci un po'?".
Le ho risposto allibito che era un'ottima idea.
Appena entrati nel suo appartamento, lei mi ha detto: "Se non le dispiace desidererei mettermi qualcosa di più comodo." Io le ho risposto che non c'era alcun problema... e così se ne è andata in camera sua.
Dopo tre minuti ne è uscita .... con una grande torta di compleanno, seguita da mia moglie, dai miei figli e dai miei amici con i quali cantava in coro:"Tanti auguri a te, tanti auguri a te!", mentre io ero in piedi in mezzo al salotto, nudo, con addosso solo un paio di calzini corti.
Adesso mi dica: Le sembra giusto che io non abbia la possibilità di licenziare quella testa di cazzo della mia segretaria?

martedì 20 marzo 2012

Foto di gruppo

I bambini erano stati tutti fotografati, e la maestra stava cercando di convincerli a comprare una copia della foto di gruppo:
- Pensate come sarebbe bello, quando sarete grandi, guardare questa foto e dire: "Questa è Sara, è un avvocato, o questo è Giorgio, è un dottore..."
Pierino con una voce squillante dal fondo della classe gridò:
- ...e questa è la maestra, è morta!!!

lunedì 19 marzo 2012

Viaggio a Lourdes

Una coppia aveva due bambini gemelli di cui uno sfortunatamente muto.
La madre dopo infinite visite presso mille dottori decide di partecipare ad un pellegrinaggio alla Madonna di Lourdes.
Prende il piccolo e parte.
Giunta a Lourdes si mescola ai fedeli, prega intensamente quindi prende il bambino e lo butta nella vasca.
Il bimbo incomincia ad annaspare e urla:
- Bagascia!...che fredda...!!!
La madre travolta da una gioia incontenibile corre ad un telefono e chiama il marito:
- Mario...Mario...miracolo!!!... Il bambino ha parlato...
E il marito :
- Ah si?... E cosa ha detto?
- Mi ha detto Bagascia....l'acqua è fredda!
- ...e ti ha detto poco.... Perché il muto lo hai lasciato qui !

domenica 18 marzo 2012

Dubbi esistenziali

Se offendi un parmigiano reggiano, ti trovi una grana?
Nelle riunioni di gabinetto i ministri fanno gli stronzi ?
Perché se Dio è immortale, ha lasciato ben due Testamenti?
Perché si chiama sala-parto se ha solo nuovi arrivi?
Se la museruola si mette sul muso dove si mette la cazzuola?
Lo stitico quando muore va in purgatorio ?
Se Garibaldi é partito da Quarto, chi erano i tre partiti prima di lui?
Le tende da sole ... soffrono di solitudine ?
Sono le pecore di Murano che producono la lana di vetro?
Nei film porno il protagonista e il montatore sono la stessa persona?
Ma in una banca del seme, cosa danno di interessi?
Se lavorare fa bene, perché non lo lasciamo fare agli ammalati ?
Ma se il mio capo si droga, io sono un tossico-dipendente?
La penisola è un isola a forma di pene ?
Gestante è participio presente o preservativo imperfetto ?
Il formaggio con le pere è femmina o si droga?
Se son rose fioriranno... ma se sono cachi?

venerdì 16 marzo 2012

Il genio

Una coppia sta giocando a golf su un campo molto esclusivo, fiancheggiato da case che indubbiamente sono abitate da persone molto ricche.
A livello della terza buca il marito dice alla bella moglie:
- Cara, stai attenta a non lanciare la palla troppo lontano perché potresti colpire qualche finestra e non vorrei che tu facessi danni troppo cari.
Come se non avesse parlato la donna colpisce male la palla che va a infrangere un vetro di una finestra della casa li vicino.
Naturalmente siccome sono persone molto corrette si dirigono verso la casa e bussano alla porta dell’appartamento danneggiato.
Una voce vellutata dice loro:
- Entrate pure.
Aprono la porta e vedono, oltre ai vetri della finestra rotti, una bottiglia che giace per terra anch’essa rotta. Un uomo, vestito alla turca, e’ seduto sul divano e chiede loro:
- Siete voi le persone che hanno rotto la mia finestra?
Il marito ovviamente risponde:
- Uh, si. Siamo spiacenti dell’incidente, ma siamo disposti a riparare al danno.
Ma il signore non si dimostra arrabbiato:
- No, voglio davvero ringraziarvi. Sono un genio intrappolato da mille anni in quella bottiglia. Voi mi avete fatto uscire e ve ne sono riconoscente. Mi e’ permesso di esaudire tre desideri : uno per ciascuno di voi e terrò l'ultimo per me.
- OK, grandioso! - dice il marito - Voglio uno stipendio da 100 mila euro al mese per il resto della mia vita.
- Nessun problema, e’ il meno che possa fare. E Lei, signora, che cosa desidera? - prosegue il genio.
- Voglio una villa in ogni paese del mondo.
- Lo consideri fatto - risponde il genio.
A questo punto il marito incuriosito chiede al genio quale sia invece il suo desiderio.
- Bene, da quando sono stato intrappolato in quella bottiglia, non ho fatto sesso con una donna in mille anni. Il mio desiderio e’ di farlo con sua moglie.
Il marito guarda la moglie e le dice:
- Cara, tutto sommato quello che noi otteniamo e' molto, soldi e ville. Per me non ci sono problemi.
Il genio prende la moglie e la porta in camera da letto dove si appartano per due ore.
Finito di fare all’amore il genio chiede alla donna:
- Quanti anni ha tuo marito?
- 35 - risponde lei.
- E ancora crede nei geni delle bottiglie?

martedì 13 marzo 2012

Buona caccia

Un tale, appassionato di caccia a livello maniacale, tutte le domeniche all'alba parte per le campagne, ormai da molti anni.
Una mattina però, un freddo gelido ed una vera tempesta d'acqua lo convincono a rinunciare.
Va a casa, entra in punta di piedi e torna a letto al buio per non svegliare la moglie.
Lei però lo sente e mezza addormentata gli fa:
- Sei tu?
- Sì, fuori si gela e piove fortissimo.
- Già, e quello stronzo di mio marito e' andato pure stavolta a caccia!!!

lunedì 12 marzo 2012

Elementare Watson!

Sherlock Holmes e il Dr. Watson vanno in campeggio.
Dopo una buona cena ed una bottiglia di vino, entrano in tenda e si mettono a dormire.
Alcune ore dopo, Holmes si sveglia e, col gomito, sveglia il suo fedele amico:
- Watson, guarda il cielo e dimmi cosa vedi!
Watson replica:
- Vedo milioni di stelle...
Holmes:
- E ciò, cosa ti induce a pensare?
Watson pensa per qualche minuto:
- Dal punto di vista astronomico, ciò mi dice che ci sono milioni di galassie e, potenzialmente, miliardi di pianeti. Dal punto di vista astrologico, osservo che Saturno è nella costellazione del
Leone. Dal punto di vista temporale, deduco che sono circa le 3 e un quarto. Dal punto di vista teologico, posso vedere che Dio è potenza e noi siamo solo degli esseri piccoli ed insignificanti. Dal punto di vista metereologico, presumo domani sia una bella giornata. Invece tu cosa ne deduci?
- Watson, vaffanculo... qualcuno si è fregato la tenda!!!

sabato 10 marzo 2012

Il commesso

Al reparto alimentari di un supermercato inglese si presenta un omino con faccia da puntigliosetto piantagrane e chiede al commesso mezzo cocomero.
-Un momento solo, Sir, devo chiedere una cosa al responsabile.
Si avvia verso gli uffici senza accorgersi che il cliente lo segue. Entra nell'ufficio del responsabile e prorompe: - Direttore, c'è un cretino di là che mi ha chiesto mezzo cocomero.
Cenni disperati del responsabile, che ha visto il cretino in questione. Il commesso si gira e, senza fare una piega, dice:

- E poi ci sarebbe questo gentleman che sarebbe interessato a prendere l'altra metà.
Risolta la situazione, il responsabile e il commesso si ritrovano da soli nell'ufficio.

- Giovanotto, - dice il direttore, - stava per combinare un bel disastro, ma non ho potuto fare a meno di ammirare il sangue freddo con cui ne è uscito. Vorrei sapere qualcosa di più sul suo conto. Come si chiama?
- Baldwyn White, Sir. Vengo da Liverpool, città di grandi calciatori e grandi mignotte.
Ma il responsabile dice:
- Mia moglie è di Liverpool!
- Ah, sì? E in che ruolo gioca?

venerdì 9 marzo 2012

Panino col prosciutto

Un finanziere, un poliziotto e un carabiniere si ritrovano in servizio in una zona disagiata, costretti a mangiare alla meglio, appoggiati ai cofani delle auto, giubbotto antiproiettile sempre indossato, inevitabile pranzo al sacco.
Il finanziere guarda nella sua busta preparata dalla moglie e fa…
- Panino col prosciutto... e voi?
Il poliziotto controlla la sua busta
- Panino col prosciutto pure io
Il carabiniere li imita
- Panino con prosciutto come voi
I tre mangiano mugugnando un po'.
Trascorrono i giorni e i militi continuano a trovare per pranzo un panino con il prosciutto ciascuno.
Un giorno d'estate, esasperato dalla monotonia, il finanziere esclama:
- Basta cazzo! Se anche stavolta mia moglie ha preparato un panino al prosciutto giuro che prendo la pistola e mi sparo!
Nella busta c'è infatti il solito panino e prima che gli altri due possano reagire, il finanziere estrae la pistola d'ordinanza e si spara un colpo in testa.
Il poliziotto esclama febbrile:
- Giusto! Il collega ha dimostrato di avere palle d'acciaio e noi poliziotti ce le abbiamo toste come quelle dei finanzieri. Adesso, se anche stavolta trovo il panino al prosciutto per pranzo, giuro che mi sparo anch'io!
Il poliziotto trova il solito panino, emette un grido furibondo, con gesto solenne estrae l'arma d'ordinanza e si spara in testa.
Il carabiniere si guarda attorno frastornato.
E' rimasto solo con due cadaveri
- Che colleghi coraggiosi! L'arma però non può essere da meno. Se anche io trovo il solito panino col prosciutto mi sparo un colpo in testa!
Inutile dire che anche il carabiniere trova l'immancabile panino e, in pochi secondi, si suicida con un colpo in mezzo agli occhi.
Il giorno dei funerali, le vedove camminano affrante al fianco delle tre bare che si avviano al cimitero.
La moglie del finanziere non smette di piangere e disperarsi
- Ma perché lo hai fatto? Non ti piaceva il panino al prosciutto che ti preparavo? Potevi dirmelo te lo avrei fatto al formaggio, alla mortadella, alle melanzane, perché ti sei sparato, perché?
La moglie del poliziotto avanza lenta, fra un singhiozzo e l'altro
- Ma perché lo hai fatto? Non ti piaceva il panino al prosciutto che ti preparavo? Potevi dirmelo, ti avrei cucinato il pollo ai peperoni, la frittata di verdure, il timballo di maccheroni, ti avrei cucinato tutto quello che volevi, perché ti sei sparato, perché?
La moglie del carabiniere chiude il mesto corteo.
Cammina tranquilla, in nero come le altre, ma quasi rassegnata
- Ma perché lo hai fatto? Capisco il finanziere, capisco anche il poliziotto, ma tu........ tu il pranzo te lo preparavi da solo!!!!!

lunedì 5 marzo 2012

Mal di testa

Il marito entra nella stanza da letto tenendo in mano due aspirine ed un bicchiere d'acqua.
Moglie - A cosa ti servono ?
Marito - Sono per il tuo mal di testa.
Moglie - Ma io non ho il mal di testa...
Marito - Fregata !!!!!

domenica 4 marzo 2012

Al villaggio vacanze

In un villaggio vacanze all'inizio della settimana di vacanza, tre uomini si incontrano e fanno conoscenza.
Cominciano a parlare delle rispettive professioni:
- Mi sun de Milàn, ho una fabrichetta di materiali plastici con sessanta lavoratur. Ho un fatturato annuo di undici milioni, mi diverto col mio Ferrarino durante i week-end.
Un altro fa:
- Io so' de Roma, c'ho 'na ditta de trasporti co' quindici T.I.R. e faccio spedizioni in tutta Italia. Fatturo 'n par de milioni l'anno. Io pure me diverto col Porsche Carrera 4 quanno vado ai Castelli.
Il terzo con aria timida:
- E mi... mi son de Venessia e g'ho un casso così! (Indica col braccio una misura esagerata!)
Gli altri due rimangono a metà tra lo stupito e l'incredulo.
Alla fine della settimana, al momento dei saluti, il milanese ritiene opportuno di dire la verità sul proprio conto:

- Amici vi devo confessare che non ho una fabbrichetta ma ho solamente un negozio di articoli casalinghi, guadagnerò si e no venti mila euro l'anno.
Il romano, preso dalla ventata di sincerità, si confessa:

- A rega', pure io v'ho detto 'na bucia, nun c'ho 'na ditta de trasporti ma faccio l'autista dell'Atac, pijerò a malapena du' mila euri ar mese!
Il terzo, visti gli altri due, sempre con aria timida:
- Anca mi ve dovrìa confessar na cosa: mi non son de Venessia, mi son de Mestre!

venerdì 2 marzo 2012

Baciccia

Il Prefetto di Genova organizza ogni anno un pranzo dedicato a tutte le categorie lavorative.
Quest'anno per la categoria dei portuali decide di invitare Baciccia lo scaricatore.
Baciccia, gasatissimo, mostra l'invito ai compagni di lavoro, i quali però sono un pò perplessi.
- Baciccia, non puoi andare a quel pranzo -  fa uno.
E un altro:
- E' vero, tu non sei una persona fine, ti mangi due o tre piatti di pastasciutta e bevi un bottiglione di vino alla volta, e poi rutti, scoreggi, dici le parolacce... no no, non puoi andarci, ci faresti fare brutta figura
- State tranquilli - li rassicura Baciccia - vi assicuro che non vi farò fare brutta figura, mi comporterò benissimo.
Il giorno stabilito Baciccia va al pranzo come deciso.
L'indomani i compagni lo aspettano con ansia.
- Allora, Baciccia, com'è andata? Raccontaci
- Oh, è stato magnifico.... C'era un sacco di bella gente, avreste dovuto vedere quelle signore elegantissime e ricoperte di gioielli, e che pranzo...! E vi posso garantire che mi sono comportato da persona civile, ho preso solo un primo, solo un secondo, solo un contorno, insomma, solo una porzione di tutto, non ho ruttato, non ho scoreggiato, ho bevuto pochissimo e non ho detto parolacce. E dopo il pranzo la moglie del Prefetto ha detto: "Bene, e adesso apriamo le danze!" Così siamo andati in un salone grandissimo, e un'orchestra di 12 persone ha cominciato a suonare valzer viennesi. Però c'era un pianoforte messo lì al centro del salone che dava un po’ fastidio, e allora la moglie del Prefetto ha detto: "Certo che se si potesse spostarlo si ballerebbe meglio!" Mi sono subito fatto avanti e ho detto: "Ci penso io!" Ho preso il pianoforte sulle spalle e l'ho portato in un angolo, mentre tutti facevano esclamazioni di stupore. La moglie del Prefetto mi si è avvicinata ed ha esclamato: "Baciccia, che forza! Ma come ha fatto a sollevare quel pianoforte? La prego, mi faccia vedere il suo bicipite...!" E lì devo aver sbagliato qualcosa.......