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lunedì 27 febbraio 2012

Efficienza sul lavoro

La scorsa settimana ho invitato un paio di amici in un ristorante ed abbiamo notato che il cameriere che aveva preso l'ordine aveva un cucchiaino nel taschino della giacca.
Cosa piuttosto strana mi sono detto!!!
Però anche il cameriere che ci ha servito aveva il cucchiaino nel taschino della camicia.
Quando è tornato, preso dalla curiosità, gli ho chiesto:
- A che serve il cucchiaino?
Il cameriere mi ha così spiegato:
- Allora, il proprietario del ristorante ha ingaggiato la Andersen Consulting, conosciuta ditta esperta nell'aumento dell'efficienza, per verificare il nostro lavoro. Dopo qualche mese di statistiche ci hanno consegnato i risultati. L'oggetto che cade più spesso ai nostri clienti, 73,84% in più rispetto agli altri, è il cucchiaino. Ciò fa circa 3 cucchiaini all'ora. Se il nostro personale avesse costantemente dietro un cucchiaino, potremmo risparmiare 1,5 giorni-uomo. E così è!
Mentre parla sente il rumore di un oggetto metallico che cade per terra, estrae immediatamente il cucchiaino dalla tasca e lo da al cliente.
Poi continua:
- Vede, portandomi dietro il cucchiaino mi sono risparmiato il viaggio di andata e ritorno dalla cucina!
Terminata la spiegazione il cameriere ha continuato a servirci.
Abbiamo allora notato che aveva un pezzo di spago che gli usciva dai pantaloni.
Allora, quando è tornato al nostro tavolo gli ho chiesto:
- E quello spago?
- Non tutti i clienti notano anche quello! La stessa ditta di consulenza ha anche affermato che è possibile risparmiare tempo quando si va al bagno.
- E come!? - gli ho risposto stupefatto.
- Vede, questo spago è legato al mio pisello. Sa, essendo legato possiamo tirarlo fuori senza usare le mani, risparmiando così il 76,24% del tempo. Infatti non è più necessario lavarci le mani! Eh... la Andersen Consulting!!!
- Okay, ciò ha senso! Ma una volta che lo ha tirato fuori, come lo rimette dentro senza usare le mani?
- Mah, non so gli altri, ma io uso il cucchiaino!!!

domenica 26 febbraio 2012

L'omettino

Un uomo entra in un bar e tira fuori da una scatola un omettino alto dieci centimetri e fa al barista:
- Una birra per me ed una per il mio amico!
Il barista meravigliato:
- Accidenti! Ma può bere?
- Certo che può bere, basta che la birra gliela metta in un bicchierino da vodka!
Il barista sempre più sconcertato:
- Per la miseria... ma sa anche camminare?
- Certo che sa camminare! Franco, fai vedere!
E l'omettino in miniatura si fa un paio di volte il bancone avanti e indietro.
Il barista non crede ai suoi occhi:
- Non ho mai visto una cosa del genere! Ma sa anche parlare?
- Certo che parla! Franco, racconta un po' al barista quando lo scorso anno durante il viaggio in Africa hai dato dello sporco negro allo stregone!!!!

sabato 25 febbraio 2012

Festa mascherata

Una coppia viene invitata ad una festa mascherata.
Lei però colpita da una terribile emicrania, chiede al marito di andare alla festa da solo.
Così lui prende il suo costume e va. 
La moglie però dopo aver dormito un'oretta, sentendosi meglio decide di raggiungerlo.
Sicura del fatto che il marito non conosce il suo costume decide di divertirsi osservando come si comporta quando è solo.
Giunta alla festa, scorge suo marito in pista a ballare e civettare con tutte quelle che incontra.
Lei decide allora di vedere fino a che punto può arrivare ed inizia a stuzzicarlo con insistenza.
Alla fine lui non resiste la trascina in uno stanzino buio e fanno sesso in tutti i modi.
Senza dire nulla ne levarsi la maschera i due si allontanano, lei perfidamente corre a casa si nasconde il vestito e si fa ritrovare nel letto, per vedere come si comporta lui al ritorno.
Quando lui rientra lei fingendosi appena risvegliata gli chiede come è andata.
Lui le fa:
- Come al solito, lo sai che senza di te non mi diverto mai.
Allora lei insiste:
- Hai ballato molto?
E lui ribatte:
- Te lo giuro, non ho ballato nemmeno una volta. Appena sono arrivato ho incontrato Pietro, Antonio, Giovanni ed altri amici, siamo subito saliti in mansarda ed abbiamo giocato a poker tutta la sera, non ho nemmeno sentito la musica, anche se credo sia stata una bella festa, il tizio a cui ho prestato il costume mi ha assicurato di essersi divertito da matti!!!

giovedì 23 febbraio 2012

La scimmia

Una scimmia sta seduta su un albero e si fa una canna.
Una lucertola passa li sotto, guarda in alto e dice:
- Ehi! Che stai facendo?
La scimmia le dice:
- Sto fumando una canna, sali e fatti un tiro!
Così la lucertola sale, si siede accanto alla scimmia e si fanno un po' di canne.
Dopo un po' la lucertola dice di avere la bocca asciutta e va al fiume a bere.
La lucertola è così fuori che si sporge troppo dalla riva e cade nel fiume.
Un coccodrillo vede la scena, nuota fino alla lucertola e la aiuta a raggiungere la riva, poi gli chiede:
- Ma che stai facendo?
La lucertola gli racconta che stava su un albero a farsi la canne con una scimmia, si è sballata troppo, ed è caduta in acqua mentre beveva.
Il coccodrillo, che non vede di buon occhio il consumo di sostanze psicotrope, va allora nella giungla, trova l'albero dove la scimmia si sta finendo l'ennesima canna, guarda su e dice:
- Ehi, tu!
La scimmia guarda giù e fa:
- Caaaaaazzo... da pauuuuraaaa... ma quant'acqua hai bevuto ?!?

lunedì 20 febbraio 2012

Heidi

La maestra incontra la piccola Heidi (che da alcuni giorni manca da scuola) mentre sta dirigendo una mucca su per il monte e la sgrida.
Ed Heidi:
- Eh, sa, signora maestra, devo portare la mucca alla monta.
- Ma a queste cose non pensa tuo padre?
- No, ci vuole proprio il toro!

domenica 19 febbraio 2012

Gallo Joe

Un contadino, è disperato in quanto nel suo pollaio, da alcune settimane, le galline non producono più uova poiché il galletto non è più quello di una volta.
Compra allora un galletto nuovo, ma la mattina seguente, sbirciando nel pollaio sente le galline inveire contro il galletto stesso facendo "buhh... buhhh", fischiando, e guardandolo male.
- Porca miseria! - esclama il contadino - anche questo galletto nuovo non è per niente all'altezza delle mie galline.
Così nel pomeriggio, ad una fiera di paese, ne cerca un'altro e ne trova uno veramente in forma, grosso, fiammante nei colori, insomma, un galletto veramente DOC.
Costa qualcosa di più, ma la speranza è  quella di vedere finalmente le sue galline soddisfatte e produttrici di uova.
Sistema il galletto nel pollaio, va a dormire...
E la mattina torna a sbirciare...
Niente da fare...
Il galletto è ansimante a gambe all'aria in mezzo al pollaio, e le galline fanno ritornello: "buhhh buhhh... buffone", sputandogli persino addosso.
Il contadino è disperato, non sa più cosa fare...
Nel pomeriggio espone il suo problema ad un amico, il quale incredibilmente ha una risposta al suo caso:
- Ma è semplice... Evidentemente non sai che ora esiste un nuovo tipo di gallo, modificato geneticamente... si chiama GALLO JOE, ed è in grado di soddisfare qualsiasi gallina, anche la più frigida... Guarda, eccoti l'indirizzo, vai ad informarti e non te ne pentirai.
Gli consegna un foglietto, e lo saluta.
Incuriosito si reca immediatamente all'indirizzo datogli, dove gli viene fatto vedere questo fatidico gallo:
- Vede, questo è GALLO JOE, è un gallo prodotto artificialmente attraverso mutazioni genetiche, creato appositamente con attributi particolari per galline difficili... Non si faccia ingannare dall'aspetto, (infatti il gallo in questione è piccolino, brutto e spennacchiato) è così perché la nostra tecnica non è ancora perfetta, ma in quanto a prestazioni, è veramente il TOP!.
- Ma il costo ? - fa il contadino
- Beh, costa 15 mila euro, ma mi creda, sono soldi che non sono spesi male, le sue galline triplicheranno la loro produzione di uova.
Il contadino ci pensa un po', e poi decide di acquistarlo.
Lo porta nel pollaio, va a dormire e... ...rieccolo la mattina a sbirciare nel pollaio tutto preoccupato.
Non vede le galline al loro posto, e sente un gran silenzio... Allora decide di entrare, e vede tutte le galline in un angolo che intonano un coro "EVVIVA GALLO JOE... EVVIVA GALLO JOE... EVVIVA GALLO JOE..."
- Cribbio, ma allora quel gallo funziona davvero... ma dov'è ?
Nel pollaio non c'è. Lo cerca per tutta l'aia, e mentre passa vicino alla porcilaia sente le scrofe intonare "EVVIVA GALLO JOE... EVVIVA GALLO JOE..."
- Mamma mia, ma quel gallo è assatanato... Ma dov'è !!!
Lo cerca nella stalla, e sente le mucche... "EVVIVA GALLO JOE... EVVIVA GALLO JOE..."
- Ma quel gallo è una vera bestia...
Ma dove sarà finito...
Poi, mentre lo sta cercando, vede alcuni avvoltoi che svolazzano in cerchio al di sopra di un campo
- Oh no! Non mi sarà mica morto - ed infatti, mentre si avvicina, vede finalmente GALLO JOE, in mezzo al campo a gambe all'aria.
- NO! Accidenti, 15 mila euro buttati al vento... Si avvicina al gallo in lacrime
- Mio adorato GALLO JOE che ti e' successo? Come farò adesso con le mie galline?
Al che... GALLO JOE, apre un occhio, indica gli avvoltoi con un ala e fa
- Ssshhhttt......Figa in vista.

sabato 18 febbraio 2012

Erba

C'e' un signore molto ricco che passeggia per un prato.
Ad un certo punto vede un uomo inginocchiato che mangia l'erba, e la mangia voracemente.
Sorpreso si avvicina all'uomo e dice:
- Ma scusi lei che fa?
E l'uomo:
- Mangio l'erba, sa sono poverissimo e non ho i soldi nemmeno per il pane....
Al che il signore si impietosisce e gli dice:
- Via smetta, venga a casa mia le offro io qualcosa... venga.
L'uomo titubante:
- Mah verrei, grazie, ma non sono solo, ho moglie e figli....
- E che importa - ribatte il signore - porti pure anche loro, ho l'erba alta così!

lunedì 13 febbraio 2012

Dal dottore

Una vecchina va dal dottore e gli dice:
- "Dottore, ho un problema con i gas, però non mi danno tanto fastidio a dire il vero...le mollo sempre in silenzio e non puzzano mai...Voglio dire, da quando sono entrata nella stanza ne avrò mollate almeno venti, ma come può vedere non si è sentito nulla..."
Il dottore le dice:
- "Signora, prenda queste pastiglie e torni la settimana prossima..."
La settimana dopo la vecchina torna dal dottore e gli dice:
- "Dottore, ma che cosa mi ha dato! Maria Vergine Santa! Adesso continuo a farle come prima in silenzio, ma puzzano che Dio mi perdoni!!!"
Il dottore:
- "Ottimo signora, adesso che abbiamo curato la sinusite le darò qualcosa per le orecchie..."

sabato 11 febbraio 2012

A scuola

A scuola la maestra chiede ai bambini:
-Chi di voi mi saprebbe dire come si può introdurre un buco in un altro buco?
Annarella alza la mano e dice:
-Signora maestra io so come si fa.
-Come?
Allora Annarella, unisce gli indici e i pollici delle mani tra di loro formando un anello e poi li mette intorno alla bocca e dice:
-Ecco, signora maestra, un buco in un altro buco
-Brava Annarella. Adesso chi saprebbe dirmi come si fa a mettere tre buchi in un buco?
Annarella alza la mano.
-Dicci Annarella.
Stessa cosa solo che adesso le dita coprono sia la bocca che le narrici.
-Ecco signora maestra. Tre buchi in un buco.
-Brava Annarella. Adesso chi saprebbe dirmi come si fa a mettere cinque buchi in un buco?
Annarella alza un'altra volta la mano.
-Dicci Annarella.
Stessa cosa solo che le dita coprono bocca, narrici e occhi.
-Ecco signora maestra. Cinque buchi in un buco.
Pierino si stava incazzando.
Com'e possibile che Annarella risponde sempre e lui no. Allora dice:
-Signora maestra voglio fare io una domanda. Come possiamo mettere 9 buchi in un buco?
Nessuno sapeva rispondere. Persino Annarella era zitta.
Allora la maestra dice:
-Non sappiamo Pierino, diccelo tu.
-Mettiamo un flauto nel culo di Annarella... !!

giovedì 9 febbraio 2012

Due ubriachi

Dopo aver passato quasi tutte le birrerie della cittadina, due amici decidono di andare a casa di uno di loro a bere un'ultima birra.
Davanti alla porta dice uno:
- Ssssssssssssssst! Silenzio! Mia moglie di sicuro dorme già!
In silenzio entrano nell'appartamento, uno va in cucina e l'altro da un'occhiata in camera da letto.
Ritornando in cucina tutto eccitato dice all'altro:
- C'è un altro a letto con tua moglie!
L'altro:
- Fai silenzio! Ho solo 2 birre!

mercoledì 8 febbraio 2012

Volo acrobatico

Due coniugi ogni anno vanno alla fiera, e lui ogni volta vedendo le esibizioni dei biplani acrobatici e' tentato di salirci.
- "Ah, Marta, come vorrei salire su quell'aereo!!!"
- "Non essere sciocco, Toni, costa 10 euro, e 10 euro sono 10 euro!!!"
La scena si ripete ogni anno, finché i due sono molto anziani:
- "Dai, Marta, ormai io ho 81 anni, se non ci vado quest'anno non ci andrò mai più... "
"Ah, no, non se ne parla, costa sempre 10 euro, e 10 euro sono 10 euro!"
Uno dei piloti acrobatici sente la discussione e propone ai due vecchietti:
- "Sentite, voglio venirvi incontro, salite tutti e  due e se riuscite a stare in silenzio non vi faccio pagare nulla, ma se dite anche solo una parola mi pagate il biglietto,10 euro!!! Vi va bene?"
I due accettano, salgono a bordo, e il pilota inizia una serie di acrobazie, e i due zitti; allora si butta in picchiata, in volo rovesciato, fa spegnere il motore ma i due sempre zitti; fa una serie di looping, cabrate, micidiali cadute in vite e quelli non un fiato.
Il pilota rinuncia a spaventarli e atterra;
mentre prende terra dice al vecchietto:
- "Ehi, ma siete formidabili, con tutto quello che ho fatto, neppure un grido!"
E il vecchio Toni:
- "Veramente quando eri in volo rovesciato e Marta è caduta fuori  volevo dire qualcosa... ma 10 euro sono 10 euro!!!"

lunedì 6 febbraio 2012

All'anagrafe

Una persona arriva nell'ufficio dell'anagrafe e fa all'impiegata:
- "Scusi, vorrei cambiare nome..."
E l'impiegata:
- "Beh, nessun problema, ma lei sa che la legge italiana permette il cambiamento di nome solo in caso di vera necessità. Come mai vuole cambiarlo? Come si chiama?"
- "Ehm... mi chiamo Antonio Merda!"
- "Ah, ok, posso capirla. Chissà le battute spiritose..."
- "Non ne ha idea di quante ne ho sentite. Fin da quando andavo all'asilo..."
- "Eh, immagino. Comunque, credo che la ragione ci sia. Allora come vorrebbe chiamarsi?"
- "Beh... pensavo Giuseppe..."

sabato 4 febbraio 2012

Cosa avrà visto?

Una bambina passa davanti alla camera dei genitori e se ne va via scuotendo la testa e dicendo:
"E mia madre mi vuole mandare dallo psicologo perché mi succhio il dito!"

venerdì 3 febbraio 2012

Viaggio a Lourdes

In un paesino di provincia vive una giovane coppia di sposi, che però non riesce ad avere figli. Confidandosi con il parroco del paese, questi gli suggerisce di affidarsi alla preghiera e di fare un viaggio a Lourdes e accendere una candela per ottenere aiuto dal Signore.
I due, approfittando delle vacanze, si recano quindi in pellegrinaggio a Lourdes e seguono i consigli del parroco.
Dopo poco tempo il parroco viene trasferito in un altro paese.
Dopo molti anni, ritorna in visita nel suo paesino e, ricordandosi della coppia di sposi, decide di andarli a trovare.
Quando bussa alla loro porta, gli apre un bambino di circa dieci anni e il parroco fra sé pensa: "Però, il consiglio che gli ho dato è stato utile!"
Il parroco allora:
- "Ciao piccolo, sono in casa mamma e papà?"
Il bimbo:
- "No, sono fuori!"
- "Ma torneranno tardi?"
- "Non saprei di preciso, la mamma è andata con i miei due fratellini più piccoli dal dottore perché aspetta due gemelli..."
- "E tu sei in casa da solo?"
- "No! C'è mia sorella più grande che sta dando il biberon alla mia sorellina di 7 mesi!"
- "E tuo papà?"
- "Non ho capito molto bene, ma mi ha detto che andava a Lourdes a spegnere una candela..."

mercoledì 1 febbraio 2012

Legione straniera

Guarnigione della legione straniera in mezzo al deserto.
Al suo comando e' inviato un nuovo generale che trova il forte in una situazione disastrosa: mura diroccate, il portone d'ingresso senza soldati di guardia, la piazza d'armi deserta, l'armeria sotto sopra, le armi sporche e prive di manutenzione, le cucine puzzolenti, la camerata della truppa nel disordine piu' completo.
Il generale per ultimo entra nelle stalle, e che vi trova? Un tappeto rosso in terra circondato da mazzi di fiori, una mangiatoia piena di cibo, ed in mezzo a tutto cio'.....una cammella!
Il generale infuriato chiama il sergente per chiedergli spiegazioni.
Ed il sergente: "Vede generale, qui ci sono solo uomini, il paese e' lontano, certi bisogni nella truppa si fanno sentire!".
Il generale: "Che indecenza! Noi siamo dei soldati della Legione Straniera, degli uomini duri, allontani la cammella e faccia mettere al lavoro i soldati.
Passa qualche mese, le condizioni al forte migliorano, ma il malcontento tra la truppa serpeggia; anche il generale, dopo qualche mese di astinenza, incomincia a ricredersi riguardo alla presenza della cammella nel forte.
Un giorno raduna la truppa e dice loro: "Soldati! Ho deciso di far tornare la cammella nel forte".
I soldati sono euforici.
Il giorno in cui la cammella ritorna c'e' grande festa.
Prende la parola il sergente: "Generale, lei naturalmente sara' il primo ad usufruire della cammella".
Il generale viene fatto entrare nella stalla, si chiudono le porte.
Dopo un quarto d'ora il generale esce visibilmente soddisfatto; il sergente gli si rivolge con una certa sorpresa: "Ma come Generale, ha gia' finito?".
Il Generale: "Si', perche' voi altri di solito quanto tempo ci impiegate?".
Sergente: "Beh, per sellare la cammella, arrivare al paese, trovare il bordello, ritornare al forte..... 5 o 6 ore ci vogliono!".