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domenica 4 marzo 2012

Al villaggio vacanze

In un villaggio vacanze all'inizio della settimana di vacanza, tre uomini si incontrano e fanno conoscenza.
Cominciano a parlare delle rispettive professioni:
- Mi sun de Milàn, ho una fabrichetta di materiali plastici con sessanta lavoratur. Ho un fatturato annuo di undici milioni, mi diverto col mio Ferrarino durante i week-end.
Un altro fa:
- Io so' de Roma, c'ho 'na ditta de trasporti co' quindici T.I.R. e faccio spedizioni in tutta Italia. Fatturo 'n par de milioni l'anno. Io pure me diverto col Porsche Carrera 4 quanno vado ai Castelli.
Il terzo con aria timida:
- E mi... mi son de Venessia e g'ho un casso così! (Indica col braccio una misura esagerata!)
Gli altri due rimangono a metà tra lo stupito e l'incredulo.
Alla fine della settimana, al momento dei saluti, il milanese ritiene opportuno di dire la verità sul proprio conto:

- Amici vi devo confessare che non ho una fabbrichetta ma ho solamente un negozio di articoli casalinghi, guadagnerò si e no venti mila euro l'anno.
Il romano, preso dalla ventata di sincerità, si confessa:

- A rega', pure io v'ho detto 'na bucia, nun c'ho 'na ditta de trasporti ma faccio l'autista dell'Atac, pijerò a malapena du' mila euri ar mese!
Il terzo, visti gli altri due, sempre con aria timida:
- Anca mi ve dovrìa confessar na cosa: mi non son de Venessia, mi son de Mestre!

7 commenti:

  1. Troppo forte queta barzelletta.
    Ciao

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  2. A volte le misure spropositate risultano problematiche,anche se a volte aiutano,infatti i colored nella palestre hanno molto successo,le loro serate risultano molto interessanti...

    Sui Maia

    Tutto fa spettacolo,il tormentone continuerà fino a dicembre,il 22 di quel mese dovrò studiare un post liberatorio.

    Ciao

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  3. Gli uomini sono così...
    Complimenti!

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